19.03.2020
Seguendo l'esempio delle banche locali e su raccomandazione della nostra capogruppo Cassa Centrale Banca, la Cassa Rurale Renon ha sviluppato le seguenti misure per sostenere le famiglie e gli imprenditori nella crisi economica causata dall'epidemia di Corona
Le famiglie e le imprese possono richiedere in modo non burocratico:
- un differimento fino a 12 mesi per crediti a medio/lungo termine,
- una proroga della durata fino a 24 mesi per poter beneficiare di una rata ridotta.
Queste misure non comportano né costi aggiuntivi né modifiche dei tassi d'interesse per i clienti.
La condizione è che al momento della richiesta il mutuatario è in possesso di un credito adeguatamente gestito (“in bonis”). Nel caso di finanziamenti che prevedono garanzie personali di terzi o di consorzi di garanzia o fondi di garanzia, è necessario il consenso dei garanti.
Tali benefici non sono disponibili per operazioni di finanziamento la cui durata è già stata prorogata negli ultimi 24 mesi o per le quali è già stata concessa una dilazione totale o parziale delle rate.
Tuttavia, Cassa Rurale Renon prenderà in considerazione anche tali richieste di sospensione, o di quei clienti che in passato hanno già ottenuto dei rinvii e/o con rate in sospeso già scadute.
Per i prestiti che sono stati concessi nell'ambito del fondo di rotazione ex L 9/1991, verrà elaborato un approccio congiunto in consultazione con l'amministrazione regionale.
Le misure elencate sono una prima iniziativa della Cassa Rurale Renon e possono essere ampliate con misure del governo o con iniziative della provincia dell'Alto Adige. L'obiettivo è quello di fornire il miglior sostegno possibile all'economia locale, ovvero non solo alla liquidità, ma anche ai dipendenti delle aziende.